Tre notti di Migrazione

Ciao a tutti,

in questo post voglio raccontarvi a grandi linee le 3 notti spese per effettuare una migrazione di sistema presso un cliente.

In pratica sono stati migrati tre server Dell PowerEdge r610 con VMWare 4.1 a 6.5 e le macchine di dominio, da Windows 2008R2 a Windows 2019 DataCenter e tutto questo da remoto, ecco come mi sono preparato per questo evento.

Prima di effettuare la migrazione delle macchine VMWare, ho simulato l’ambiente di lavoro. Tramite VMWare Workstation, ho creato una macchina con a bordo un esx 4.1, e poi ho eseguito i passaggi di versione fino alla 7, che era l’obbiettivo finale prefissato.

Durante il passaggio della versione 6.5 alla 6.7 vmware workstation mi ha dato un errore in fase di upgrade. L’errore era che non riconosceva le periferiche di rete in quanto fino alla versione 6.5, vmware non ha mai variato il nome dato a quest’ultima. Nella versione 6.7 il nome è stato cambiato.

E’ bastato comunque accedere al file vmx, sostituire il nome con quello corretto e ripartire con la procedura di upgrade. Bene ora tutto è andato a buon fine e arrivo alla versione prefissata la 7. Questo in un ambiente virtualizzato di simulazione dove l’hardware è “quasi sempre ideale”.

Dopo aver capito come effettuare la migrazione dei server Esx, mi sono documentato su i server poweredge r610. Ho notato due cose fondamentali, la prima che è la più importante è stato quello di scoprire che la versione limite usabile di VMWare nel mio caso era la 6.5, questo perché queste macchine montavano una versione di CPU più recente rispetto allo standard con la quale vengono prodotti questi server, che in quel caso non sarebbero andati oltre la versione 6.

Il secondo parametro che ha attirato la mia attenzione, è stato una versione precompilata dalla stessa DELL della ISO versione 6 di VMWare.

In pratica questa versione conteneva tutti i driver necessari per far riconoscere l’hardware del server r610 alla nuova versione 6.

Fatto tutti gli accertamenti e studi del caso, venerdì 8 Gennaio 2021 alle ore 18,00 ho iniziato i lavori.

Come accennavo precedentemente, tutto è stato eseguito da remoto collegandomi tramite VPN ad un server d’appoggio dove precedentemente, avevo installato una versione di Java compatibile con idrac del poweredge r610.

Prima notte di Migrazione

La prima operazione eseguita è stata quella di spegnere le macchine virtuali, mettere in Maintenence mode la macchina e disabilitare l’ HA del cluster VMWare.

Fatto quanto sopra ho iniziato ad eseguire l’aggiornamento del sistema, eseguendo l’installazione prima della versione 5.0, poi della 5.5, successivamente la versione 6.0 preparata da DELL e infine la  versione 6.5. Tutto senza riscontrare alcun problema.

Fatto il primo server accedo al nuovo vmware tramite browser e con soddisfazione trovo li tutte le mie macchine “spente” ma sono tutte li.Di conseguenza procedo con l’aggiornamento del secondo server Esx, ora che tutto termina si sono fatte le 4 di mattina.

Seconda notte di Migrazione.

Ho iniziato verso le 20 con l’aggiornamento dell’ultimo server Esx. Al termine, entrando su i vsphere delle tre macchine, ho installato la licenza di VMWare 6.5, in quanto prima ho eseguito un downgrade dalla versione 7 alla 6.5 ho eseguito l’aggiornamento delle ultime patch e ho avviato tutte le macchine virtuali, aggiornando poi anche la versione del file system dalla 3 alla 5.

Alla fine ho installato la versione embedded di Vcenter 6.5 o VCSA. Qui ho trovato un piccolo problema riguardante la risoluzione del nome tramite DNS durante l’installazione, che ho superato rieseguendo l’installazione e dando l’IP della macchina.

Bene anche il VCenter è stato installato, ho caricato i tre esxi in vcenter, ho ricreato il cluster HA delle macchine, ho fatto il nuovo datacenter e ho aggiornato le 19 macchine presenti alla nuova versione di vmware tools.

Intanto si sono fatte le 2 del mattino. Vado a letto? Neanche per sogno prima devo aggiornare Veeam alla versione 10.1 e poi riconfigurarlo per fagli visualizzare il nuovo datacenter.

Be dopo circa altre due ore finisco e ancora una volta me ne vado a dormire che sono le 4.

Terza notte di Migrazione e domani si va a lavorare.

Questa volta ho iniziato prima visto che è domenica, sono le 16,00 ora devo pensare ad aggiornare il Domain Controller, dopo circa 1 ora e mezza l’aggiornamento è terminato, controllo che ci sia tutto e che tutto sia stato importato correttamente. Wow è perfetto.

Nel mio progetto, c’è l’aggiunta di un secondo Domain controller, compreso anch’esso di server dns e dhcp.

Terminato mi occupo di creare il nuovo file server, prima domain controller e file server erano su un unica macchina. Non ho ancora eseguito il demote del vecchio Domain controller, e eseguo tramite robocopy la copia dei file dal vecchio al nuovo, si tratta di spostare circa 700 GB di dati.

Mentre aspetto preparo il veeam a d eseguire il backup del nuovo VCSA che eseguirà domani sera.

Dopo poco più di due ore i file sono copiati, ma per sicurezza mi tengo una copia di questi da un’altra parte non si sa mai, qualcosa di non copiato…

Tramite robocopy non devo neanche riportare le ACL, ha gia fatto lui in automatico. Creo ora un paio di policy una per visualizzare sul desktop utente bginfo, e una per il mount automatica della share. Ora non mi resta che riconfigurare le tre stampanti di rete per lo scan to folder visto che il file server è cambiato.

Bene ho finito ed è luna di notte, vado a dormire che domani giornatona dal cliente per verificare se tutto funziona correttamente.

Tre giorni di fuoco e tutto da remoto. “Che Bello”

un saluto

Adam

Pubblicato da appuntidiadam

Sistemista informatico, e grande appasionato di astronomia e fisica, ricercatore indipendente in cosmologia

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